Pochi giorni fa ho parlato della riforma del lavoro e delle sue implicazioni nel rapporto tra professionisti e loro collaboratori.
Il CNAPPC (Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori) si è detto contrario all’applicazione di questa norma poichè “creerebbe gravissimi danni all’intera categoria professionale, sia in termini di disoccupazione che in termini di marginalizzazione dal mercato”; il comunicato stampa e la lettera completa inviata dal CNAPPC al Governo sono disponibili ai seguenti link:
- comunicato stampa
- lettera al Presidente del Consiglio ed ai Ministri della Giustizia, del Lavoro e dello Sviluppo Economico
Tuttavia la riforma del lavoro è considerata positivamente da molti colleghi poiché “garantisce (il professionista, ndr) dallo sfruttamento, conferendogli il potere di difendersi dagli abusi e quindi il potere contrattuale di decidere le modalità della sua prestazione“; per saperne di più e per leggere la lettera di protesta al presidente del CNA, è possibile consultare il sito Iva Sei Partita.
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