La zona suburbana oggetto dell’’intervento è composta da case rade e piccoli insediamenti abitativi ed è prospiciente una dolce collina; essendo l’’intervento quantitativamente molto consistente, si è ritenuto che un grande corpo di fabbrica tradizionale con le sua ampie facciate fosse una presenza fuori scala, disomogenea, una disarmonia laddove, invece, a nostro avviso c’’è bisogno di una pausa o di una diversa modalità insediativa, meno impattante.

A tal fine, si è quindi pensato di far nascere una piccola, dolce collina artificiale, quasi una propaggine di quella naturale, al di sotto della quale ospitare i volumi del nuovo complesso scolastico.

L’’utilizzo di una copertura a verde permette inoltre di diminuire le dispersioni e di attenuare l’effetto “isola di calore” nell’intorno del complesso scolastico. Dalla copertura del manufatto piantumata a prato, sono state estradossate le arcuate travi longitudinali per caratterizzare il territorio con il loro ritmo e la loro scansione.

Il corpo di fabbrica ad un unico piano ospita la scuola materna; ha sviluppo longitudinale con la facciata libera esposta a sud. Un piccolo giardino interno, a cielo aperto circoscritto da vetrate, segna lo spazio destinato alla mensa. Tra le superfici interne vi è una sorta di continuità: la pavimentazione in linoleum si unisce con una curva alle superfici verticali delle pareti di fondo; le pareti stesse, in pianta, sono un susseguirsi di dolci raccordi, creando così un ambiente morbido ed confortevole, quasi un nuovo grembo materno che, con la sua morbidezza di linee e colori, rasserena e accoglie.

Il corpo di fabbrica a due piani ospita la scuola elementare; esso ha sviluppo longitudinale con le facciate libere esposte a sud e a nord. Lo spazio di distribuzione è a doppia altezza ed è illuminato dall’alto attraverso lucernari. Al centro della distribuzione sono posizionati i collegamenti verticali. Lungo il fronte sud, si sviluppano le aule; esse hanno una parete vetrata che immette nello spazio all’aperto per la attività ricreative. Lungo il lato nord si sviluppano, gli uffici, l’archivio, gli ambienti destinati ai professori. A primo piano trovano spazio altre aule e logge per l’attività didattica all’aperto.

Lungo lato est del complesso si trova il blocco dell’auditorium; questo ampio ambiente è organizzato in maniera da poter essere usato anche in orario extra scolastico da pubblico esterno ed in maniera indipendente dal plesso. Ad ovest, invece, si trova il blocco della mensa e della cucina.

Per quanto riguarda il controllo energetico dell’edificio, l’attenzione è stata rivolta sia alla riduzione delle dispersioni, sia al controllo del surriscaldamento estivo e del guadagno termico invernale, nonché alla scelta di impianti e sistemi combinati in grado di offrire il giusto benessere a costi contenuti.

L’orientamento prescelto permette di fornire a tutti gli ambienti un livello di luminosità alto e di tipo diffuso, e favorisce la captazione dei raggi solari dove sono allocate le aule. Nel periodo estivo la ventilazione naturale viene garantita dalle aperture praticate sulla copertura che consentono l’espulsione dell’aria calda degli ambienti comuni, mentre l’immissione di aria fresca avviene con la ventilazione trasversale e con condotti posti a nord. Il riscaldamento è a pannelli radianti a bassa temperatura integrato da collettori solari posti in copertura.

Si prevede un sistema di recupero delle acque piovane. Gli usi compatibili sono suddivisi in esterni ed interni all’organismo edilizio: annaffiatura delle aree verdi, usi tecnologici (sciacquoni) e alimentazione delle reti antincendio.

Si prevede infine l’utilizzo di materiali da costruzioni altamente traspiranti, quali il legno per le coperture, il mattone pieno per le murature di tompagno, il cemento autoclavato per le tramezzature interne, le calci per gli intonaci, il linoleum ed il legno per le pavimentazioni.